Il Karate per i Bambini
Il karate è un’attività particolarmente adatta ai bambini e alle bambine. Grazie ad esso i piccoli imparano a conoscere il proprio corpo, a coordinare i movimenti, a sviluppare il senso dell’attenzione e la prontezza di reazione. Il karate insegna a relazionarsi in modo migliore con gli altri
Il Karate è un’arte marziale nata come metodo di difesa a mani nude. Non è quindi un semplice sport, e non è solo una filosofia di vita.
Negli anni si è evoluto in uno sport da combattimento a contatto controllato, dove si utilizzano tecniche di percussione con gli arti superiori, inferiori e tecniche di proiezione e chiusura al suolo.
Nello studio delle tecniche di difesa personale si aggiungono tecniche di leve articolari, strangolamenti e percussioni con tutte le parti del corpo.
Scegliere il Karate per i bambini
La pratica di questa antica Arte favorisce lo sviluppo di un carattere sano e di una disciplina, che insegna ad affrontare sacrifici, a resistere agli sforzi senza lamentarsi e a superare gli ostacoli con una grinta e una tenacia sempre maggiori, senza mai arrendersi.
Questa disciplina aiuta a controllare sé stessi, a mettere a fuoco le proprie debolezze e a migliorarsi, giorno dopo giorno, mettendosi in gioco, superando i propri limiti e aumentando la fiducia in sé stessi.
Quando iniziare il karate?
L’età ideale per iniziare a praticare quest’arte marziale è intorno ai sei anni. Prima di questa età i bambini, non hanno ancora piena coscienza del proprio corpo e potrebbero non riuscire a coordinare i movimenti.
L’età del periodo scolare, dai sei ai dodici anni, è una fase sensibile dello sviluppo e della capacità di coordinazione, per questo è importante proporre ai giovani una valida attività socio e psico-motoria.
Cosa offre il karate?
Attraverso il karate i bambini sviluppano la capacità di abbinare i movimenti degli arti superiori con quelli degli arti inferiori, e a muoversi armonicamente.
Dal punto di vista fisico le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata. L’ossatura, le articolazioni e i muscoli acquistano forza e flessibilità.
Dal punto di vista emotivo, il karate offre ai giovani praticanti l’opportunità di raggiungere un equilibrio tra corpo e mente.
La grande ricchezza del bagaglio tecnico offerto dalla pratica del karate comprende infatti esercizi di psicomotricità preparatoria, esercizi individuali e a coppie.
I primi insegnano ai bambini come sfruttare al meglio le potenzialità del proprio corpo e gli permettono di acquisire fiducia in se stessi, grazie al continuo superamento di quelli che considerano i propri limiti.
Con gli esercizi di gruppo i bambini imparano a gestire i rapporti interpersonali, a riconoscere nei compagni e nel gruppo dei termini di paragone e conseguentemente a far nascere un sano spirito di confronto in un clima amichevole e rispettoso degli altri.
Per imparare le arti marziali, inoltre, è indispensabile sviluppare il senso del rispetto, anzitutto verso il Maestro e il luogo di allenamento.
Spesso i bambini hanno difficoltà a rispettare gli adulti e a rapportarsi con l’autorevolezza degli istruttori.
Nelle arti marziali scopriranno che i risultati della propria crescita dipenderanno molto dalla capacità di portare rispetto e di riconoscere l’autorevolezza senza averne paura o volerla impressionare.
La scuola
Inoue-Ha Shito-Ryu è stata fondata da Soke Yoshimi Inoue, 8° Dan, che è stato allievo diretto del Maestro Teruo Hayashi, importante figura dello stile Shito-Ryu. Per diversi quadrienni olimpici Soke Inoue è stato allenatore della Nazionale di Kata Giapponese
In varie occasioni il Maestro Favaron Francesco, 7° Dan che è il responsabile del corso, si è recato a Tottori in Giappone ospite di Soke Inoue e si è allenato con lui nel suo dojo assieme ad alcuni dei suoi allievi ed istruttori provenienti da diverse parti del mondo e con i suoi insegnamenti ha portato a podi mondiali atleti dello stile Goju-Ryu, Shito-Ryu, Sotokan e Shorin-Ryu.